La DIGOS (Divisione Investigazioni Generali e Operazioni Speciali) delle Questure di Avellino e di Salerno ha concluso le indagini preliminari nei confronti di 20 persone coinvolte in gravi scontri avvenuti durante una manifestazione sportiva. Cinque persone sono residenti ad Avellino e quindici nella provincia di Salerno. I reati contestati includono tentata violenza privata, danneggiamento, rissa, lesioni e blocco stradale, tutti aggravati ai sensi dell’articolo 61 comma 11 septies del Codice Penale.

I fatti risalgono al pomeriggio del 24 ottobre 2021, dopo la partita di calcio tra Avellino e Paganese. Durante il ritorno verso le proprie abitazioni, i tifosi ultras di entrambe le squadre si sono scontrati sul raccordo autostradale Avellino – Salerno, bloccando la circolazione stradale. Un gruppo di tifosi della Paganese si è avvicinato a piedi a dei veicoli di tifosi dell’Avellino armati di bastoni e altri oggetti contundenti. Quest’azione ha causato il blocco totale della circolazione stradale in direzione Salerno, generando panico e terrore tra gli automobilisti costretti ad assistere a scene di violenza.

Le prime indagini hanno permesso di ricostruire la dinamica dei fatti e di scoprire che tutto è iniziato con un tentativo di aggressione da parte di un gruppo di tifosi avellinesi che aveva inseguìto e cercato di bloccare un’auto su cui viaggiavano dei tifosi della Paganese. La reazione dei tifosi della Paganese ha scatenato la rissa sull’autostrada, causando il blocco del traffico, danni e lesioni, nonché momenti di terrore tra gli automobilisti estranei al contesto.

Grazie all’attività investigativa congiunta della DIGOS di Avellino e di Salerno, sono stati identificati e deferiti sette tifosi della Paganese e otto dell’Avellino, tra cui tre minorenni, per i reati di violenza privata, rissa, danneggiamento, blocco stradale e lesioni aggravate. Le indagini hanno anche permesso di acquisire video realizzati dagli automobilisti e pubblicati online, così come le immagini delle telecamere di sorveglianza dello Stadio Partenio – Lombardi di Avellino, al fine di identificare i responsabili delle condotte illegali sull’autostrada.

Successivamente, grazie all’analisi delle immagini e all’interrogatorio di alcuni automobilisti presenti sul luogo dei fatti, sono stati identificati altri nove individui appartenenti alla tifoseria ultras della Paganese. Sono stati effettuati anche perquisizioni e sequestri su delega dell’Ufficio del Procuratore, congiuntamente alla DIGOS, nelle province di Avellino e Salerno, ottenendo importanti prove compatibili con la fase delle indagini preliminari.

I soggetti coinvolti sono già stati sottoposti a provvedimenti di Daspo (Divieto di Accedere alle Manifestazioni Sportive) emessi dal Questore di Avellino.

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