Il Tribunale di Lagonegro ha emesso una sentenza riguardante un caso di diffamazione su Facebook nei confronti della titolare di un allevamento di cani a Salerno. Il Sig. G.L. di Sala Consilina è stato ritenuto responsabile del reato e, nonostante sia stato assolto per particolare tenuità del fatto, è stato condannato a risarcire il danno alla reputazione e all’onore subito dalla parte offesa, nonché a pagare le spese legali.

La titolare dell’allevamento, assistita dall’avvocato Ciro Del Grosso, ha deciso di sporgere denuncia dopo aver subito ripetute offese immotivate sul profilo Facebook dell’allevamento, che conta un alto numero di followers, circa 4.000. Dopo le indagini preliminari nel 2017, il Sig. G.L. è stato processato e, durante le udienze, sono stati ascoltati anche tre medici veterinari, considerati tra i più importanti esperti italiani di oftalmologia veterinaria, provenienti dalla Toscana e dal Lazio. La sentenza ha riconosciuto la sussistenza del reato di diffamazione su Facebook, nonostante l’imputato sia stato assolto per particolare tenuità del fatto ai fini penali. Tuttavia, è stato condannato a risarcire la parte offesa.

La titolare dell’allevamento si è espressa soddisfatta per il pieno riconoscimento delle sue ragioni da parte del tribunale e per la massima trasparenza del suo operato professionale come allevatrice.

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