L’avvocato Gaetano Aufiero si augura che la nota dell’Anm ponga fine alle polemiche.
L’avvocato Gaetano Aufiero si è espresso sulla nota dell’Associazione Nazionale Magistrati (Anm) che manifesta solidarietà al giudice Roberto Bembo, travolto dalle polemiche. Aufiero, difensore degli indagati Luca Sciarrillo e Nico Iannuzzi accusati del delitto di Bembo, ha dichiarato che l’Anm non si è schierata dalla sua parte, ma si è schierata a favore della magistratura, della tutela della giustizia e del corretto amministrare la giustizia.
La polemica è nata dopo la decisione del gip Fabrizio Ciccone di attenuare la misura cautelare per i due indagati, che sono stati sottoposti ai domiciliari con il braccialetto elettronico. Questa decisione è stata fortemente contestata dagli amici di Roberto Bembo, che hanno esposto uno striscione con la scritta “vergogna” davanti al tribunale di Avellino. Inoltre, è stato organizzato un corteo silenzioso per chiedere giustizia per Bembo e per chiedere che gli autori del delitto ritornassero in carcere.
L’avvocato Aufiero ha commentato che il corteo non doveva essere autorizzato e che è stato un gesto di inciviltà, poiché le decisioni dei magistrati vanno sempre rispettate. Ha inoltre sottolineato che è necessario rispettare la magistratura e i provvedimenti che adotta legittimamente, senza fare manifestazioni di piazza per invocare provvedimenti di forca, poiché questo non ha nulla a che fare con la giustizia e con il corretto modo di amministrare la giustizia.
L’avvocato ha poi ribadito che la nota dell’Anm è chiara, condivisibile e che ogni suo commento sarebbe inutile. Si augura che questa nota ponga fine alla vicenda e permetta la celebrazione del processo in un clima sereno e nel rispetto delle parti e della legge. Ha infine commentato gli attacchi, le minacce e le offese ricevute attraverso Facebook, sperando che la nota possa essere letta e condivisa da tutti, soprattutto da coloro che hanno richiamato inutilmente la Costituzione, il diritto di manifestare e il diritto di fare cortei davanti al palazzo di giustizia. Ha invitato gli interessati a considerare che la giustizia, la libertà e il rispetto delle istituzioni sono più importanti del futuro consenso elettorale.