Un colpo da alcune migliaia di euro è stato messo a segno da ladri che sono entrati in una casa di San Prisco mercoledì scorso, in pieno giorno e con il proprietario presente. La vittima è Cesare Avenia, noto ingegnere e presidente di Confindustria Digitale, con esperienza manageriale nell’industria delle telecomunicazioni e presidente del Consorzio di vini Vitica. Il furto è stato commesso da due persone sconosciute, mentre il sistema di allarme della casa era disattivato. Avenia ha spiegato di essere stato in casa al momento del furto. I ladri hanno raggiunto le camere da letto, rovistando tra cassetti e armadi e portando via oggetti di valore e denaro. L’ingegnere si è accorto dell’intrusione solo dopo un po’ di tempo, essendo in un’altra parte dell’abitazione. Fortunatamente, la situazione non è diventata pericolosa. Questo episodio, purtroppo, riaccende i riflettori sul fenomeno dell’allarme sociale. Avenia ha spiegato che le forze dell’ordine sono arrivate abbastanza presto dopo la sua chiamata al 112, ma nota che la ripetitività di questi crimini crea una sorta di assuefazione al fenomeno. Sarebbe necessario intensificare i controlli sul territorio e aumentare la protezione dei cittadini dai reati predatori, soprattutto durante i periodi estivi, per scoraggiare i criminali. Quattro mesi fa, invece, c’è stata una rapina nella casa-studio dell’avvocato Vittorio Giaquinto a Caserta, le cui indagini sono ancora in corso.

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