Un padre veneziano è stato ritrovato dopo ore a centinaia di metri dalle sue due figlie, di 10 e 15 anni, durante una vacanza a Napoli per il Ferragosto. Mentre si trovavano al molo Beverello in attesa di imbarcarsi per le spiagge ischitane, il padre ha deciso di fare un salto al chiosco vicino per prendere una bibita rinfrescante. Ha chiesto alle figlie di rimanere al bar e di non muoversi, promettendo di tornare in pochi secondi dopo aver comprato una maschera da sub.
Le ragazzine hanno obbedito al padre e sono rimaste immobili al bar, ma il tempo è passato e il padre non è tornato. La 15enne ha provato a chiamarlo al cellulare, ma senza successo. Le ragazze sono rimaste preoccupate, ma non si sono mosse per paura di perdersi di vista tra la folla degli imbarchi. Altre persone si sono avvicinate e hanno chiesto delle loro condizioni. Hanno formato un gruppo intorno alle bambine quando il traghetto è partito e il padre non era ancora tornato.
Qualcuno ha chiamato il 112 e i carabinieri sono arrivati sul posto. Hanno parlato con le bambine e hanno chiesto una descrizione del padre. Grazie alle indicazioni precise della più grande, sono riusciti a rintracciarlo. Lo hanno trovato ubriaco e confuso a centinaia di metri dalle sue figlie. Hanno poi contattato la madre e, seguendo le sue indicazioni, hanno affidato le ragazzine a un conoscente di Napoli.
Il padre è stato denunciato per abbandono di minori. Questo episodio non è stato l’unico durante il Ferragosto napoletano. I carabinieri hanno identificato 67 persone e controllato 45 veicoli nel corso del loro servizio di controllo del territorio. Hanno denunciato un 51enne del centro storico per aver chiesto denaro agli automobilisti in cerca di sosta. Hanno anche denunciato un 19enne e un 24enne per guida senza patente, mentre erano alla guida di motociclette di grossa cilindrata. Infine, hanno denunciato due imprenditori, titolari di bar nel centro, per impiego di lavoratori in nero, con sanzioni che superano i 12mila euro.
