Protesta a Napoli: gli ex percettori del reddito di cittadinanza scendono in piazza
Questa mattina, a Napoli, si è svolta una nuova manifestazione degli ex percettori del reddito di cittadinanza. Almeno 500 persone si sono radunate in piazza Garibaldi, di fronte alla stazione ferroviaria, seguite da un consistente dispiegamento di forze dell’ordine. Il traffico è andato in tilt e il corteo è stato deviato su corso Garibaldi lato mare. In piazza si sono uditi cori e sono stati esposti striscioni contro Meloni e il Governo, accusati di “fare la guerra ai poveri”.
I manifestanti, dopo essersi mossi da piazza Garibaldi e aver percorso via Amerigo Vespucci e via Alessandro Volta, si sono diretti verso la rampa di accesso all’autostrada. Le forze dell’ordine erano schierate con uomini e camionette per impedire al corteo di accedere all’autostrada. Tuttavia, il gruppo di testa ha cercato di forzare il posto di blocco e ha bloccato l’autostrada in via Ferraris, scatenando tafferugli e scontri con la polizia. Durante gli scontri, uno dei manifestanti ha riportato una lieve ferita alla testa.
La protesta degli ex percettori del reddito di cittadinanza continua, evidenziando la loro insoddisfazione riguardo alle politiche economiche del Governo e le misure adottate nei confronti dei più deboli. La situazione resta tesa e la città di Napoli è ancora una volta teatro di tensioni sociali. Resta da vedere come si evolverà la situazione e se le istanze dei manifestanti troveranno ascolto e soluzioni concrete.