Oggi è stata emessa la sentenza riguardante il terribile incidente avvenuto a Pascarola nel 2022, che ha causato la morte di due persone. L’imputato, Alessandro Di Costanzo, è stato assolto dai giudici del tribunale di Aversa-Napoli Nord.
Nel fatidico giorno dell’incidente, Di Costanzo, sotto l’effetto di droga, si schiantò contro il guard rail, causando la morte dei suoi due amici che erano con lui in macchina. Inizialmente, il 24enne venne arrestato con l’accusa di duplice omicidio stradale. Nicola Rivetti, un 38enne di Caserta, spirò in ospedale a causa delle gravi lesioni riportate nell’incidente, mentre il 24enne Riccardo Izzo perse la vita sul colpo.
Tuttavia, i giudici di primo grado, basandosi sulle consulenze dei periti, hanno stabilito che non c’erano tracce di sostanze stupefacenti nel sangue di Di Costanzo al momento dell’incidente. Questa mancanza di prove ha portato all’assoluzione dell’imputato.
Questa sentenza solleva molte domande e fa riflettere sulla giustizia e sulla capacità di individuare le responsabilità in casi così delicati. È indubbio che la morte di due giovani sia una tragedia che lascia un segno indelebile nella vita delle famiglie coinvolte. Tuttavia, è compito della giustizia valutare attentamente le prove e prendere decisioni basate su fatti concreti.
È importante sottolineare che la droga è un problema serio che affligge la società, e il suo consumo può avere conseguenze devastanti. È fondamentale educare e sensibilizzare i giovani sui pericoli delle sostanze stupefacenti, al fine di prevenire tragedie come quella avvenuta a Pascarola.
Questa sentenza, sebbene possa essere contestata da alcuni, rappresenta una decisione presa dai giudici sulla base delle prove presentate. Ora spetta a tutti noi trarre insegnamenti da questa vicenda e lavorare insieme per creare una società più sicura e responsabile.