Un atto di violenza senza precedenti ha scosso la tranquilla comunità di Sant’Arpino. Domenico Cammisa, consigliere comunale, ha denunciato un brutale episodio in cui un criminale è entrato con la forza a casa della sua suocera, sfondando la porta e mettendo a repentaglio la vita di un membro della sua famiglia.
Secondo la testimonianza di Cammisa, l’aggressore ha minacciato la suocera con un’arma puntata alla gola, prima di colpirla violentemente in testa con il calcio della pistola. Questo atto violento ha scosso la comunità di Sant’Arpino, che raramente si è trovata ad affrontare una situazione così criminale.
Tuttavia, Cammisa ha espresso la sua gratitudine al vicinato di via Gramsci, che è intervenuto tempestivamente per aiutare e che è riuscito a mettere in fuga il criminale. La solidarietà e l’unità della comunità in situazioni di emergenza sono spesso un segno di forza e resilienza.
Il consigliere comunale ha anche elogiato il lavoro dei Carabinieri per il loro impegno e la loro dedizione nell’indagare su questo grave crimine. È fondamentale che le forze dell’ordine siano in grado di identificare, catturare e portare davanti alla giustizia l’aggressore per garantire che non possa mettere in pericolo altre vite.