Una turista straniera ha denunciato di essere stata vittima di una violenza sessuale ad Amalfi. Secondo alcune testimonianze, la giovane tedesca di 23 anni si trovava in un bar di piazza Duomo ad Amalfi insieme a un’amica durante l’ultimo giorno della loro vacanza in Costiera Amalfitana. Mentre si recava al bagno, avrebbe incontrato un uomo, un lavapiatti senegalese di circa 40 anni, che si sarebbe avvicinato per baciarla. La ragazza lo avrebbe respinto e cercato di tornare dalla sua amica al piano superiore. All’uscita dal locale, l’uomo che l’aveva importunata poco prima era di nuovo lì in piazza.

La situazione è stata documentata da un video di soli 9 secondi registrato dallo smartphone dell’amica della ragazza. Nel video si vede la giovane tedesca, forse in uno stato confusionale, essere strattonata e bloccata ai polsi dall’uomo, mentre un altro ragazzo si avvicina senza problemi. Non si conoscono molti altri dettagli, tranne il fatto che la giovane si è recata alla caserma dei carabinieri il giorno successivo alle 5 del mattino per sporgere denuncia per violenza sessuale contro una persona non meglio identificata. Ha anche nominato un avvocato che ha accettato di rappresentarla presso il suo studio legale a Salerno, come di consueto per i cittadini stranieri. Le indagini sono state affidate ai carabinieri e la denuncia è stata trasmessa all’autorità giudiziaria competente per le valutazioni necessarie.

La ragazza non ha avuto bisogno di cure mediche dopo l’incidente. L’uomo accusato, un senegalese con regolare permesso di soggiorno e contratto di lavoro, vive da anni sulla Costiera Amalfitana con moglie e figli ed è noto per il suo comportamento regolare. Anche per gli investigatori, la dinamica del caso rimane poco chiara.

È importante ricordare che costringere qualcuno a compiere o subire atti sessuali con violenza, minaccia o abuso di autorità è punito con la reclusione da sei a dodici anni. La stessa pena si applica a chi induce qualcuno a compiere o subire atti sessuali, abusando delle condizioni di inferiorità fisica o psichica della persona offesa o ingannandola sostituendosi ad un’altra persona. Anche un semplice toccamento sul sedere viene considerato un abuso sessuale.

Lo scorso anno, il 15 agosto, a Minori una giovane turista inglese di vent’anni aveva denunciato abusi sessuali. Secondo quanto riferito ai carabinieri, quella sera lei e l’amica con cui era in vacanza in Costiera avevano conosciuto un ragazzo di 27 anni di origini gambiane, residente a Minori. Avevano trascorso la serata insieme in un bar del centro e il ragazzo si era offerto di ospitarle per la notte a casa sua, condividendo la stanza da letto. Il giorno successivo la giovane aveva denunciato l’accaduto ai carabinieri e si era sottoposta ad un esame medico presso l’ospedale di Salerno per accertare quanto dichiarato. Tuttavia, gli esami medici non hanno riscontrato segni di violenza sessuale. Il caso è ancora in fase di indagine.

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