La Guardia di Finanza ha eseguito un decreto di sequestro preventivo nei confronti di una società fantasma cilentana. I finanzieri hanno verificato la posizione fiscale di un’impresa con sede nel comune di Vallo della Lucania. È emerso che la società non esiste, nonostante avesse dichiarato un credito IVA di oltre 8 milioni di euro per il 2019. Le Fiamme Gialle sono riuscite a identificare il responsabile della frode, che risulta essere il rappresentante legale dell’azienda residente in Emilia Romagna. L’amministratore ha effettuato operazioni societarie irragionevoli con alcune ditte del centro-nord Italia al fine di creare falsi crediti IVA, successivamente ceduti a terzi operatori economici per compensare i tributi dovuti. Il giudice ha disposto il sequestro preventivo per garantire il recupero delle somme indebitamente percepite, per un totale di oltre 8 milioni di euro.

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