Criminalità giovanile a Napoli, arrestato minore: aveva accoltellato un 20enne
Alla luce degli ultimi fatti di cronaca che hanno colpito la città di Napoli, possiamo porre attenzione sulla piaga della criminalità giovanile che si allarga sempre più sul capoluogo napoletano. Dopo l’omicidio di Giovanbattista Cutolo, ucciso da un ragazzo non appena 16enne, il fenomeno della criminalità giovanile non accenna ad arrestarsi. Quest’oggi infatti, un altro minore è stato arrestato dopo un’aggressione ai danni di un 20enne.
I due, che probabilmente già si conoscevano, transitavano in una delle zone della movida di Napoli, Via Monterosa, lo scorso tre settembre, quando, da un diverbio nato per motivi di natura personale, il 20enne è stato colpito da una coltellata alla schiena.
Le indagini dei carabinieri di Scampia, coordinati dalla Procura minorile, hanno raccolto diversi indizi nei confronti del minorenne, il quale è stato portato in un istituto penitenziario minorile. Un’emergenza che necessita di un arresto. La presenza costante di minori nelle attività delinquenziali cresce giorno dopo giorno. Napoli infatti riconosce il maggior numero di minorenni coinvolti in processi per associazione mafiosa.