Gli inquirenti hanno deciso di non conferire ai due consulenti incaricati dell’incidente probatorio sui cellulari sequestrati ai giovani indagati per le violenze sessuali ai danni delle due cuginette di 10 e 12 anni a Caivano. I sostituti procuratori che stanno coordinando le indagini hanno ritenuto che l’incidente probatorio fosse inutile, poiché le analisi sui dispositivi sequestrati sono già state eseguite e ritenute esaustive per gli accertamenti. Inoltre, a differenza di quanto annunciato ieri, non è stato ancora fissato l’incidente probatorio durante il quale verranno registrate le dichiarazioni delle piccole vittime dopo le denunce che hanno dato inizio all’inchiesta.