Pomeriggio di paura e apprensione a San Lupo, in via Romana, dove una piattaforma aerea posizionata su un autocarro e utilizzata con ogni probabilità per dei lavori edili in una delle abitazioni vicine, dopo aver divelto una ringhiera di protezione ha concluso la sua corsa su una scalinata del centro storico, che si affaccia a picco sulla valle Telesina, ribaltandosi su un lato. Per fortuna, al momento dell’accaduto, non vi era nessuno che percorreva i vicoli del borgo, né operai o manovratori del mezzo al lavoro. Insomma, un episodio che avrebbe potuto avere esiti differenti se si fosse verificato in un giorno lavorativo.
Secondo una prima e sommaria ricostruzione dei fatti, la piattaforma, perdendo probabilmente aderenza, si sarebbe messa in movimento lambendo anche due abitazioni ma senza provocare danni se non alla ringhiera. Il tutto è successo nel pomeriggio di sabato, intorno alle 16. A lanciare l’allarme, con ogni probabilità, i residenti, allertando pompieri e forze dell’ordine. Sul posto, anche se con qualche difficoltà alla luce della presenza di stradine anguste e ripide, sono giunti i vigili del fuoco del distaccamento di Telese Terme e i carabinieri della stazione di Guardia Sanframondi. Ci sono volute diverse ore di lavoro per tirare su e rimettere in strada la piattaforma. I caschi rossi hanno subito messo in sicurezza l’area ma hanno poi dovuto attendere i rinforzi provenienti dal comando provinciale. A San Lupo, infatti, è dovuto giungere un mezzo meccanizzato, per la precisione una ruspa, con l’ausilio di altri due uomini. Solo dopo essere riusciti a trasportare il mezzo sul posto, i pompieri hanno potuto dare avvio alle operazioni di recupero della piattaforma, che non ha subito enormi danni. Un lavoro faticosissimo, a causa della conformazione del centro storico. Tutte le operazioni di recupero e di messa in sicurezza si sono poi concluse intorno alle 20, dopo ben 4 ore ininterrotte di lavoro. Ai carabinieri della vicina stazione di Guardia, adesso, spetterà il compito di chiarire l’esatta dinamica dell’episodio. Tra diverse le ipotesi al vaglio degli inquirenti, ci sarebbe anche quella di un improvviso guasto ai freni. Il tutto, dunque, potrebbe essere derubricato come un semplice incidente.