Un uomo di 49 anni è stato arrestato per stalking nei confronti del sindaco di Pietradefusi, Gaetano Musto. L’uomo è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia agli arresti domiciliari emessa dal giudice per le indagini preliminari di Benevento ed è stato arrestato dai Carabinieri della compagnia di Mirabella Eclano. È accusato di atti persecutori e violenza e minaccia a pubblico ufficiale.

Il sindaco ha denunciato che l’uomo si è presentato più volte negli uffici comunali di Pietradefusi a partire da aprile scorso, pretendendo di ricevere “sostegni economici” dall’ente per le sue esigenze personali. Nonostante fosse già destinatario del sussidio del banco alimentare e i servizi sociali fossero stati avvisati della sua situazione di disagio, le richieste dell’uomo erano accompagnate da gravi e ripetute minacce.

Tra le minacce rivolte al sindaco vi erano frasi come “Io vengo a casa tua…faccio del male a te ed alla tua famiglia…ti rompo la faccia, tengo una pistola seppellita…ti do fuoco…ti ammazzo, ti squarto, ti sparo, come sei salito lì ti faccio scendere (con riferimento alla carica pubblica ricoperta), te la faccio pagare”. In una circostanza, l’uomo ha telefonato alla Centrale operativa dei Carabinieri di Mirabella Eclano minacciando di “uccidere” il sindaco di Pietradefusi ed è stato fermato lungo la strada provinciale 128. Durante il fermo, è stato trovato in possesso di un coltello pieghevole, che è stato sequestrato.

Le testimonianze di altre persone, in particolare dei familiari del sindaco, dei dipendenti del Comune e degli assistenti sociali, hanno confermato i fatti. L’uomo è ora agli arresti domiciliari, in attesa del processo per stalking e minacce. Questo arresto dimostra ancora una volta l’importanza di prendere sul serio le minacce e di proteggere le vittime di stalking.

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