Il divieto di accesso ai cani nei giardini del Palazzo Reale di Napoli ha scatenato numerose polemiche. Da qualche giorno, infatti, è stata introdotta la “tolleranza zero” nei confronti degli amici a quattro zampe, anche se il regolamento ufficiale entrerà in vigore solo nel 2021.

I cartelli all’ingresso dei giardini hanno annunciato la nuova disposizione, che ha sorpreso molti proprietari di cani abituati a passeggiare liberamente in quest’area verde così preziosa per la città. Non sarà più possibile ammirare barboncini, setter, labrador e bassotti che solitamente accompagnano i loro padroni in queste passeggiate.

I cani, quindi, dovranno rinunciare alla compagnia del monumentale Ficus Magnolioides, originario del Queensland, in Australia, o dei cavalli di bronzo donati dallo zar Nicola I di Russia al re di Napoli nel lontano 1845.

Le ragioni dietro questa decisione non sono ancora state chiarite ufficialmente, ma si suppone che il divieto sia stato imposto per garantire la sicurezza e la conservazione del patrimonio storico e artistico dei giardini.

La reazione dei cittadini è stata molto contrastante. Molti proprietari di cani si sono sentiti discriminati e hanno espresso la loro indignazione, sottolineando come i cani siano parte integrante delle loro famiglie e che la passeggiata nei giardini del Palazzo Reale fosse un momento di svago e socializzazione per loro e i loro amici a quattro zampe.

Dall’altra parte, ci sono coloro che appoggiano la decisione, sottolineando che spesso i cani non vengono tenuti sotto controllo dai loro padroni, creando situazioni di pericolo per gli altri visitatori dei giardini.

Nonostante le polemiche, sembra che il divieto sia per il momento irrevocabile. Sarà interessante vedere come questa decisione influenzerà l’utilizzo dei giardini del Palazzo Reale di Napoli e se verranno prese misure alternative per consentire ai proprietari di cani di continuare a godere di questa preziosa area verde.

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