Associazione criminale di stampo mafioso nelle province di Benevento, Avellino e Caserta
Nella mattinata odierna, le forze dell’ordine hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 14 individui, emessa dal Tribunale di Napoli su richiesta della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia. I destinatari della misura cautelare sono accusati di associazione di tipo mafioso, estorsione, danneggiamento, detenzione di materiale esplosivo, detenzione e porto illegale di armi e associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti. L’associazione criminale in questione, denominata clan Pagnozzi, opera nei comuni di Montesarchio, Moiano, Airola, Sant’Agata de Goti, San Martino Valle Caudina e San Felice a Cancello.
Questa misura cautelare è il risultato di un’indagine avviata nel 2018, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli e condotta dalla Compagnia Carabinieri di Montesarchio. L’indagine ha permesso di accertare l’esistenza e l’operatività di questo sodalizio criminale, che ha un forte controllo sulla Valle Caudina. Sono stati individuati anche i referenti preposti a ciascuna area territoriale di influenza del clan.
Si fa presente che le indagini avevano già portato all’emissione di un’ordinanza cautelare nel 2020 nei confronti di alcuni membri del clan, in relazione ad episodi estorsivi. Successivamente, nel maggio 2021, questi individui sono stati condannati in sede di giudizio abbreviato.
Gli ulteriori approfondimenti investigativi hanno permesso di acquisire nuovi elementi di prova sull’esistenza di un’organizzazione criminale di natura camorristica attiva nella Valle di Suessola e nella Valle Caudina, in particolare nei comuni di Moiano, Montesarchio, San Martino Valle Caudina, Sant’Agata de Goti e San Felice a Cancello. Nel tempo, questa organizzazione ha subito trasformazioni a causa di defezioni e scissioni tra i membri del clan.
Dall’attività investigativa è emerso che il clan Pagnozzi esercita un capillare controllo criminale sul territorio, compiendo richieste estorsive ai danni di imprenditori edili e gestendo piazze di spaccio di droga. Sono stati documentati anche tentativi di condizionamento delle elezioni amministrative del Comune di Moiano nel 2019.
Questa operazione delle forze dell’ordine è un importante passo nella lotta alla criminalità organizzata e dimostra l’impegno delle istituzioni nel contrastare la presenza delle associazioni di stampo mafioso sul territorio.