Omicidio-suicidio a Rivoli: uomo uccide la moglie e si toglie la vita
Una tragedia si è consumata questa mattina a Rivoli, nel torinese, quando un uomo ha ucciso la moglie e successivamente si è tolto la vita. I carabinieri stanno indagando sull’episodio per cercare di comprendere le ragioni dietro questo gesto estremo.
L’uomo, identificato come Agostino Annunziata, ha ucciso la moglie, Annalisa D’Auria, colpendola alla gola nell’appartamento di via Montebianco 19/2. Successivamente, ha preso la loro figlia piccola e si è recato al lavoro in uno stabilimento a Orbassano, sempre nel Torinese. Dopo aver affidato la bambina a un collega, si è tolto la vita buttandosi da un silos.
Annalisa D’Auria, 32 anni, era originaria di Nocera Inferiore (Salerno) e viveva a Rivoli con il marito e la loro figlia di 3 anni. I carabinieri stanno cercando di ricostruire le motivazioni dietro il gesto dell’uomo e la dinamica dell’accaduto.
Dopo aver commesso l’omicidio, Annunziata ha telefonato alla madre, che vive in Campania, per raccontarle l’accaduto. La madre ha immediatamente avvertito il servizio di emergenza 118, che ha a sua volta allertato i carabinieri.
Il corpo di Annalisa D’Auria è stato trovato dai carabinieri nel soggiorno della loro abitazione. La donna lavorava come bidella presso un istituto tecnico agrario a Pianezza, mentre l’uomo era operaio presso un’azienda del settore automobilistico a Orbassano.
Non risultano denunce per violenze domestiche o altri problemi legati alla vita familiare. Tuttavia, emerge che l’uomo aveva trascorso un anno ai domiciliari a causa di questioni legate agli stupefacenti. I colleghi di lavoro lo descrivono come uno sportivo, sempre in palestra e molto generoso. In passato, aveva anche prestato servizio come militare, ma aveva abbandonato questa carriera.
La comunità di Rivoli è sconvolta da questa tragedia, e i carabinieri stanno continuando le indagini per cercare di comprendere appieno le circostanze che hanno portato a questo terribile evento.