Rissa con spari al McDonald’s di Sant’Anastasia: arrestato il primo responsabile
NAPOLI – Dopo la violenta rissa scoppiata la scorsa notte al McDonald’s di Sant’Anastasia, i carabinieri di Castello di Cisterna hanno arrestato il 45enne Salvatore Iasevoli. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine e residente a Pomigliano D’Arco, è stato condotto in caserma per essere interrogato.
Secondo le prime informazioni, Iasevoli è colui che ha sparato contro un giovane di 24 anni, residente a Sant’Anastasia, causandogli una grave ferita alla gamba. Il ragazzo è attualmente ricoverato in prognosi riservata all’ospedale del Mare di Napoli, dove questa mattina è stato sottoposto a un intervento chirurgico per la ricostruzione di un vaso sanguigno danneggiato dalla pallottola.
Le prime indagini hanno rivelato che la lite tra i due è scoppiata per motivi futili, probabilmente a causa del mancato rispetto della fila. La rissa ha coinvolto una ventina di persone e le indagini, coordinate dalla Procura di Nola, sono in corso per identificare tutti i partecipanti. Durante la rissa, un altro giovane di 21 anni è stato gravemente ferito con delle spranghe.
Le autorità stanno lavorando per fare luce su questo episodio di violenza, che ha scosso la comunità locale. È importante che tutti i responsabili vengano individuati e puniti secondo la legge. La sicurezza dei cittadini è fondamentale e non può essere messa a rischio da episodi del genere.
È necessario che l’ordine e la civiltà prevalgano sempre, anche in situazioni di tensione. La violenza non risolve nulla, ma crea solo ulteriori problemi. Bisogna imparare a gestire le divergenze e i conflitti in modo pacifico, senza ricorrere alla violenza.
La comunità di Sant’Anastasia e dintorni si stringe attorno al giovane ferito, augurandogli una pronta guarigione. È importante che episodi come questi non si ripetano, affinché tutti possano vivere in sicurezza e serenità.
L’articolo è stato tratto da Il Quotidiano del Sud.