Il caso di Ariano Irpino ha colpito profondamente la comunità locale. Tre persone sono attualmente indagate per la morte di Gerardina, una donna di 46 anni residente ad Ariano Irpino. Si tratta dei titolari di una pizzeria frequentata dalla coppia e di un medico dell’ospedale locale.
I loro nomi sono stati inclusi nell’atto di notifica ai loro avvocati, Guerino Gazzella, Claudio Fusco e Roberto Pulcino, con il quale il procuratore Marilia Capitanio ha convalidato il sequestro del locale e di alcuni prodotti: olio al peperoncino piccante, pomodori pelati, olio extra vergine di oliva e funghi champignon a fette.
L’ipotesi più probabile è che la donna sia stata vittima di un’intossicazione alimentare, forse causata dal botulino, che purtroppo ha portato al suo decesso e ha causato gravi problemi di salute al marito, Angelo, ricoverato presso l’ospedale Cotugno di Napoli. Queste ipotesi saranno confermate dagli accertamenti e dall’autopsia che il medico legale Carmen Sementa dovrebbe eseguire nel corso del fine settimana.
Secondo quanto ricostruito dalla nipote della vittima, la coppia aveva ordinato due pizze presso la pizzeria in questione. Angelo aveva condito la sua pizza con olio al peperoncino piccante, ma dopo il primo morso ha avvertito un strano odore e ha chiesto alla moglie di assaggiarne un pezzo.
Domenica, entrambi avevano partecipato ad un battesimo in cui Gerardina era la madrina, per poi andare in un locale. Angelo aveva cominciato a sentirsi male e lo avevano portato in ospedale. Era stato dimesso insieme a Gerardina, che lunedì si era rivolta al pronto soccorso. Martedì mattina la donna era stata ricoverata in ospedale perché le sue condizioni erano peggiorate rapidamente, fino al tragico decesso.
La famiglia di Gerardina è assistita dall’avvocato Gerardo Giorgione, che cercherà di far luce su questa triste vicenda. La comunità di Ariano Irpino è in lutto per la perdita di una donna amata e rispettata, e ora si attendono i risultati degli accertamenti per poter fare luce su questa tragica vicenda.