Il sindaco di Sessa Cilento, Gerardo Botti, ha emesso un’ordinanza che vieta l’accesso alla popolazione al Sagrato della Chiesa della Madonna della Stella e all’area circostante per più di 4 ore consecutive al giorno, a partire dalla strada di accesso al Santuario. Questa decisione è stata presa in seguito alle misurazioni effettuate dall’ARPAC sul Sagrato della Chiesa dal 16/05/2023 al 23/06/2023. Dai dati raccolti, si evince che non sono più presenti superamenti del limite di esposizione di 20 V/m che erano stati rilevati in precedenza. Tuttavia, sono stati registrati valori efficaci di campo elettrico superiori al valore di attenzione di 6 V/m, ma conformi alla legge. L’ordinanza prevede quindi che il Sagrato della Chiesa non possa essere utilizzato per permanenze prolungate e verranno installati cartelli che indichino il divieto di sostare nell’area per più di 4 ore consecutive al giorno. L’ordinanza sarà trasmessa ai Comuni limitrofi, alla Comunità Montana Alento Montestella, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vallo della Lucania e all’ARPAC dipartimento Provincia di Salerno per la massima divulgazione possibile. È importante ricordare che due anni fa la Procura della Repubblica di Vallo della Lucania aveva aperto un’inchiesta sulle radiazioni emesse dalle antenne presenti sul Monte Stella. L’analisi aveva rilevato che diverse emittenti FM contribuivano al superamento dei limiti di esposizione. Ora è stata revocata la precedente ordinanza e ne è stata emessa una nuova che impone l’interdizione dell’area in questione per non più di 4 ore consecutive al giorno.

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