I lavori per risolvere il problema elettrico agli impianti di sollevamento del Fizzo sono terminati alle 17.15. I lavori sono stati completati definitivamente e gli impianti sono ora completamente funzionanti. Le 5 pompe di sollevamento stanno funzionando a pieno regime grazie all’alimentazione dalla rete elettrica, non più dai gruppi elettrogeni. Di conseguenza, man mano che i serbatoi si riempiranno, verrà ripristinata la fornitura idrica a Montesarchio. A renderlo noto è il Comune caudino. Nel frattempo, con un’apposita ordinanza, il sindaco Sandomenico ha ordinato la chiusura delle scuole per domani, lunedì 6 novembre.

Gli operai hanno lavorato per oltre un giorno per riparare il guasto che nella notte tra venerdì e sabato ha interessato la cabina elettrica delle pompe di sollevamento del Fizzo. I blackout hanno creato un problema elettrico che ha impedito alle pompe di funzionare, causando lo svuotamento dei serbatoi e lasciando a secco un’intera valle Caudina. “Intorno alle 23.30 di ieri sera, tre pompe di sollevamento su cinque hanno cominciato a caricare acqua nei serbatoi. In mattinata verranno riattivate le altre due pompe: ciò significa che gradualmente la pressione dei rubinetti tornerà alla normalità”, si legge nel primo aggiornamento fornito questa mattina dal Comune di Montesarchio, che sta seguendo da vicino l’evolversi della situazione tramite il sindaco Carmelo Sandomenico.

“Nell’attesa che Alto Calore ci fornisca informazioni precise sul completo ripristino della fornitura, il Comune, con il sindaco Sandomenico, ha già richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco con un’autobotte e ha attivato la Protezione Civile con un’autobotte privata posizionata sul parcheggio dell’Istituto Fermi. Tra circa mezz’ora, l’autobotte fornirà acqua non potabile ai cittadini che si recheranno sul posto muniti di recipienti”, si legge ancora in un altro aggiornamento di questa mattina.

“Nel merito dell’emergenza idrica che, purtroppo, stiamo vivendo da più di ventiquattro ore sul territorio di Montesarchio, oltre a seguire personalmente l’evolversi della situazione, recandomi anche alla sorgente del Fizzo e richiedendo l’intervento della Prefettura già dalle 15.00 di ieri, abbiamo provveduto a ridurre al minimo i disagi per i cittadini. Non posso fare a meno di stigmatizzare l’atteggiamento di Alto Calore”, dichiara il sindaco di Montesarchio.

“La nostra ferma volontà di fornire informazioni precise alla cittadinanza sulla durata dell’emergenza e sulle conseguenti misure si scontra con la frammentarietà e l’imprecisione delle pochissime informazioni che ci vengono fornite, e ciò è francamente inaccettabile. Al momento, ci viene comunicato che stamattina l’Enel ha ripreso l’intervento e entro la fine della mattinata dovrebbe essere garantito il completo ripristino dell’impianto. Nel pomeriggio, di conseguenza, l’erogazione dell’acqua dovrebbe riprendere a partire dalle zone più basse per poi raggiungere quelle in quota”, aggiunge Sandomenico.

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