Truffe alle compagnie assicurative, quattro professionisti del salernitano indagati dalla procura di Bologna. Nello specifico, si tratta di tre avvocati (due del foro di Nocera Inferiore e un terzo di Salerno) e di un perito assicurativo. La scorsa settimana, la Guardia di Finanza – dietro delega – ha eseguito una serie di perquisizioni presso gli studi dei rispettivi professionisti, alla ricerca di documentazione utile ad arricchire il materiale probatorio. Le ipotesi di reato per le quali procede l’autorità giudiziaria sono falso materiale commesso da pubblico ufficiale, falso in atto pubblico e danneggiamento fraudolento dei beni assicurati. È questo il perimetro nel quale si muovono, il più delle volte, le indagini che riguardano i raggiri alle compagnie assicurative.

A procedere è la procura emiliana in quanto le competenze territoriali per le frodi assicurative, sono decise in base a dove ha sede la compagnia assicurativa che risulta vittima del raggiro. Poche le informazioni a riguardo, in ragione di un’inchiesta allo stato ancora in corso e per nulla conclusa. Le posizioni dei quattro salernitani, iscritti nel registro degli indagati, sono emerse a seguito di una serie di discrasie ed elementi poco chiari accertati dalle compagnie assicurative, nella definizione di alcune pratiche. Da lì le denunce all’autorità competente, che ha avviato l’attività investigativa.

Le truffe alle compagnie assicurative possono avvenire in molteplici modi. I più frequenti sono quelli collegati ai finti incidenti stradali, con annessi falsi danni alla persona e tamponamenti causati di proposito. Alle volte gli incidenti vengono denunciati falsamente del tutto, dunque mai avvenuti, con la compiacenza di chi subisce danni e chi invece viene individuato come responsabile. L’obiettivo, così come dimostrato da svariate indagini condotte anche nel salernitano, è ottenere un indennizzo dalle varie assicurazioni.

Al centro dell’inchiesta c’è anche un perito dell’Agro nocerino. In questo tipo di indagini rappresenta una delle figure centrali, perché impegnato a dirimere le controversie tra consumatori e compagnie. È infatti lui che valuta i danni occorsi alle cose o alle persone assicurate, calcolando poi il valore degli indennizzi dovuti. Ed un ruolo potrebbero averlo anche gli avvocati, visto il coinvolgimento di tre professionisti, raggiunti da una perquisizione nei giorni scorsi.

Al setaccio documentazione cartacea e digitale, con l’obiettivo di trovare riscontri su pratiche e richieste di risarcimento curate dagli stessi. Solo un mese fa, diversi cittadini della provincia di Salerno venivano denunciati da un’altra procura, per le medesime tipologie di reato: truffa ai danni di compagnie assicurative. Anche in quel caso, il lavoro degli inquirenti partì dalla denuncia di un sinistro sospetto, a cui era allegata documentazione falsata con lo scopo di ottenere un indennizzo dall’assicurazione.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui