Nel 2019, Ugo Conte è stato condannato a otto anni e otto mesi di carcere per estorsione, truffa e corruzione. Tuttavia, la Corte di Appello di Napoli ha ridotto la sua condanna a 4 anni, escludendo l’aggravante camorristica e dichiarando la prescrizione per i reati di truffa. Di recente, la Cassazione ha respinto il ricorso presentato dalla difesa, confermando la condanna a quattro anni. Si è saputo che l’ex sindaco si è costituito nel carcere di Sulmona. Si prevede che il periodo di reclusione durante il provvedimento cautelare sia incluso nella sua pena. L’estorsione commessa da Conte è avvenuta in un bar di Formia nei confronti di Michele Orsi, imprenditore dei rifiuti e patron di Eco 4. Durante l’episodio, Conte era accompagnato da Giuseppe Valente, oggi collaboratore di giustizia, e da Giuseppe Fragnoli, esponente di una famiglia camorristica importante. Non si sa se la Dda abbia presentato ricorso in Cassazione contro la riduzione della pena.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui