Incendiano una cella e picchiano gli agenti, notte di violenza nel carcere minorile di Nisida
Napoli. Nella notte scorsa si è verificato un episodio di violenza nel carcere minorile di Nisida, dove quattro agenti della Polizia Penitenziaria sono stati aggrediti da alcuni detenuti. Prima di attaccare gli agenti, i detenuti hanno dato fuoco alla loro cella, creando un clima di pericolo e panico.
Come risultato di questa violenta aggressione, uno degli agenti ha perso un dente, un altro ha riportato diversi punti di sutura alla testa e gli altri due sono rimasti intossicati dal fumo. Tutti e quattro sono stati costretti a ricorrere alle cure mediche e la prognosi è di 15 giorni.
I sindacati Uspp, Uil P.P. e Sinappe hanno emesso una nota congiunta in cui evidenziano il problema dei detenuti stranieri provenienti dal nord Italia che stanno creando problemi nel sistema penale minorile campano. Questi continui episodi critici stanno minando anche il processo di riabilitazione degli altri detenuti minorenni presenti nel carcere.
I tre sindacati ritengono che sia giunto il momento di revocare i benefici di legge a coloro che si rendono protagonisti di aggressioni ai danni dei loro colleghi. Esprimono la loro solidarietà agli agenti aggrediti e invitano le autorità a prendere provvedimenti seri per garantire la sicurezza all’interno del carcere minorile di Nisida.