Un’azione di caccia illegale è stata interrotta dalle forze dell’ordine a Castel Volturno, nella provincia di Caserta. I militari del Nucleo carabinieri forestale, in collaborazione con le guardie particolari giurate venatorie volontarie del Wwf Italia, hanno denunciato quattro persone che stavano praticando la caccia utilizzando richiami acustici elettromagnetici vietati.
Tre persone sono state sorprese ad attirare i tordi con un richiamo acustico elettromagnetico a Villa Literno, armate di altrettanti fucili da caccia. Un’altra persona è stata rinvenuta a cacciare i tordi a Carinola, nella frazione Ventaroli, sempre utilizzando illegalmente un richiamo acustico elettromagnetico.
Durante l’operazione sono stati sequestrati quattro fucili da caccia e relative munizioni, tre richiami acustici elettromagnetici vietati che riproducevano il verso del tordo, così come undici esemplari di tordo abbattuti, le cui carcasse sono state distrutte tramite interramento.
I quattro cacciatori sono stati denunciati in stato di libertà per il reato di esercizio della caccia con l’ausilio di richiami vietati, come previsto dalle norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio. I richiami acustici a funzionamento elettromagnetico sono vietati perché ingannano facilmente gli uccelli, diffondendo il verso dei loro simili a distanza considerevole, spingendoli ad avvicinarsi alla fonte sonora e rendendoli facili prede per i cacciatori.
Questa azione delle forze dell’ordine dimostra l’importanza di vigilare sul rispetto delle norme di protezione della fauna selvatica e di combattere l’azione di cacciatori illegali che mettono a rischio l’equilibrio degli ecosistemi e la sopravvivenza di molte specie animali. È fondamentale sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della tutela della natura e promuovere una caccia legale e responsabile, rispettosa delle normative vigenti. Solo così potremo garantire la conservazione del nostro patrimonio naturale per le generazioni future.
