Dieci lavoratori sono stati scoperti in nero durante un’operazione dei carabinieri nella zona industriale di Pignataro Maggiore. Le indagini sono state condotte in collaborazione con il Nucleo Ispettorato del Lavoro dei Carabinieri di Caserta, con l’obiettivo di contrastare il lavoro nero e verificare il rispetto delle normative sulla sicurezza sul lavoro.
Le attività di controllo si sono concentrate sul cantiere del nuovo hub logistico, inaugurato lo scorso 27 ottobre, dove 19 aziende edili e di movimento terra stavano ultimando la costruzione di un capannone industriale di grandi dimensioni.
Durante i controlli, alcuni dipendenti sono stati scoperti a lavorare in nero e hanno cercato di fuggire, ma sono stati prontamente identificati e bloccati dai carabinieri. Complessivamente, sono stati riscontrati 10 casi di lavoro nero e quattro aziende sono state sanzionate per un importo totale di 50.000 euro, con sospensione dell’attività.
Inoltre, è emerso che alcuni dei lavoratori in nero erano percettori del reddito di cittadinanza, motivo per cui sono stati deferiti alla Procura di Santa Maria Capua Vetere per indebite erogazioni pubbliche. Sono state anche comminate sanzioni per violazione delle norme sulla visita medica dei lavoratori e sulla formazione.
Questa operazione dei carabinieri dimostra l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare il lavoro nero e garantire il rispetto delle normative in materia di sicurezza sul lavoro. È importante sottolineare che il lavoro nero rappresenta un fenomeno illegale che sottrae risorse all’economia e danneggia i diritti dei lavoratori. È fondamentale promuovere una cultura del lavoro legale e regolare, al fine di garantire la tutela dei lavoratori e la corretta concorrenza tra le imprese.