Cinque pusher che spacciavano droga tra la Costiera Amalfitana e Cava de’ Tirreni hanno visto le loro pene ridotte per “lieve entità” del reato. Il capo della banda, un trentaduenne di Vietri sul Mare, acquistava sostanze stupefacenti dall’estero utilizzando il web, ma anche da Napoli e dall’Agro Nocerino Sarnese. Inoltre, aveva tentato di stabilire due coltivazioni di canapa indiana nella frazione di Raito.
Il Pubblico Ministero aveva richiesto pene comprese tra 14 e 6 anni per i membri di questa organizzazione criminale specializzata nel traffico di droga tra Vietri sul Mare e Maiori. Tuttavia, il Giudice per l’Udienza Preliminare del Tribunale di Salerno ha ridotto le sanzioni, ritenendo il reato di “lieve entità”. Il capo della banda e un individuo di Maiori hanno visto le loro pene ridotte rispettivamente a 5 anni e 6 mesi, e a 4 anni. Gli altri tre imputati sono stati condannati a pene variabili da 3 anni a un anno di reclusione.
Il trentaduenne di Vietri sul Mare acquistava sostanze stupefacenti dall’estero con l’intento di rivenderle nella zona della Costiera Amalfitana. Il suo approvvigionamento includeva anche Napoli e l’Agro Nocerino Sarnese. Inoltre, insieme ad altri tre imputati, aveva cercato di stabilire due coltivazioni di canapa indiana nella frazione di Raito.
Il blitz dei Carabinieri che ha smantellato questa rete di trafficanti si è verificato a novembre 2022 e ha coinvolto anche altre cinque persone residenti a Napoli, Salerno, Maiori e Tramonti.
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