Napoli, ricoverato in codice giallo aggredisce e insulta i medici insieme al figlio. Denunciati. Borrelli (AVS): “Episodio inqualificabile, siano condannati con sanzione esemplare. Solidarietà al medico aggredito”

La notte tra il 23 e il 24 ottobre a Villa Betania arriva un paziente che lamenta un dolore toracico accompagnato dai familiari. Gli viene attribuito un codice giallo in quanto cardiopatico e messo in attesa di visita.

Dopo soli tre minuti uno dei figli dell’uomo inizia a inveire contro i medici presenti e aggredisce un infermiere alle spalle sferrando un pugno al collo. Alla rissa si uniscono l’altro fratello e lo stesso paziente che era in barella.

Una volta ritornata la calma il personale è riuscito a visitare il paziente che è risultato ubriaco con un tasso alcolemico quattro volte superiore alla norma. L’infermiere aggredito sottoposto a ecografia ha mostrato un evidente versamento della zona interessata con la persistenza di un acufene che gli dura tutt’oggi.

I due denunciati appartengono a una nota famiglia criminale di Barra

Sono stati denunciati sia il figlio (che è scappato appena chiamate le forze dell’ordine) sia il paziente che sembrerebbe appartengano a una nota famiglia criminale di Barra. A segnalarlo l’associazione Nessuno tocchi Ippocrate.

“Si tratta di un episodio inqualificabile e di gravità inaudita. Mi auguro che le persone denunciate siano condannate severamente non solo dal punto di vista penale ma anche a risarcire i danni causati all’infermiere e alla struttura.

Gli ospedali e i pronto soccorso sono sempre più bersagliati dai violenti di turno che non esitano ad aggredire il personale medico anche per attese minime come in questo caso. All’infermiere va la mia solidarietà e l’augurio di una pronta guarigione”. Questo il commento del deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli, che ha ricevuto la segnalazione dell’episodio.

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