Una serie di gravi episodi ha scosso il mondo sanitario negli ospedali di Napoli, con violente aggressioni ai danni del personale medico e infermieristico. La cronaca degli eventi segna una situazione allarmante e inquietante, segnalando un’emergenza di sicurezza nelle corsie dei nosocomi cittadini.
Uno degli episodi più drammatici si è verificato all’Ospedale del Mare, dove un infermiere è stato brutalmente aggredito da un paziente con problemi psichici. Durante una crisi, il paziente ha morso con tale violenza il dito dell’infermiere da reciderlo e ha successivamente colpito un’altra infermiera con un pugno. Fortunatamente, le guardie giurate e la polizia sono intervenute prontamente per sedare la situazione e il paziente è stato condotto sotto trattamento sanitario obbligatorio. Tuttavia, l’infermiere coinvolto ha subito conseguenze gravi e irreversibili: il suo dito mozzato non è stato possibile ricucire. In uno stato di shock, l’infermiere è stato ricoverato in ortopedia e, una volta dimesso, intende denunciare l’increscioso episodio.
Nel frattempo, al Cardarelli, altri due dottori sono stati vittime di aggressioni verbali e fisiche, sconvolgendo ulteriormente la comunità medica e la cittadinanza. Manuel Ruggiero, medico del 118 e curatore della pagina Facebook “Nessuno Tocchi Ippocrate”, ha espresso con fermezza la gravità di questi avvenimenti, sottolineando che quanto accaduto negli ospedali non può essere ignorato. Ha enfatizzato la necessità urgente di garantire la sicurezza per tutto il personale medico, indipendentemente dal reparto in cui lavorano.
Questi episodi indicano una situazione critica che deve essere affrontata con decisione e sollecitudine. È assolutamente imprescindibile garantire la sicurezza degli operatori sanitari, proteggendoli da aggressioni e violenze mentre svolgono il loro fondamentale lavoro di assistenza alla comunità. Solo così potremo garantire un ambiente di lavoro sicuro e tranquillo per il personale medico e infermieristico, che si impegna quotidianamente per la salute e il benessere di tutti noi.