L’ex sindaco di Melito, Luciano Mottola, è stato rilasciato dagli arresti domiciliari per il reato di voto di scambio con la camorra. La decisione è stata presa dal Tribunale del riesame di Napoli.

Ieri sera è stato rilasciato dagli arresti domiciliari l’ex sindaco di Melito, Luciano Mottola, coinvolto nel procedimento penale istruito dalla DDA di Napoli per il reato di scambio elettorale politico-mafioso. Nell’aprile scorso, infatti, fu arrestato insieme ad altre 17 persone, tra cui vari altri politici, e dopo una breve detenzione nel carcere di Secondigliano, il Tribunale del riesame lo rilasciò concedendogli gli arresti domiciliari.

Il suo difensore, l’avvocato Alfonso Quarto, presentò ricorso in cassazione e la seconda sezione della Corte di cassazione, il 20 ottobre, annullò il provvedimento e restituì gli atti al riesame. Nelle scorse ore si è svolta l’udienza relativa al giudizio di rinvio davanti al Tribunale del riesame di Napoli, che, accogliendo il ricorso, ha definitivamente rilasciato Mottola che è tornato in libertà.

L’ex sindaco è accusato di aver stretto un accordo con esponenti della camorra per ottenere voti in cambio di favori. Il provvedimento di rilascio è stato accolto con soddisfazione dal difensore dell’ex sindaco, l’avvocato Alfonso Quarto, che ha dichiarato: “La decisione del Tribunale del riesame è un atto di giustizia che restituisce la libertà a un uomo che ha sempre respinto le accuse a suo carico.”

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