Il nuovo Parco urbano attrezzato, situato nell’ex Centro sportivo Delphinia e recentemente inaugurato dopo lavori di ristrutturazione, sarà intitolato al magistrato Rosario Angelo Livatino. Livatino è stato vittima di un vile attentato mafioso ad Agrigento il 21 settembre 1990, mentre si stava dirigendo al tribunale senza scorta. L’intitolazione del Parco è un modo per testimoniare e rafforzare l’impegno della Commissione straordinaria nel contrasto all’illegalità e alla criminalità, mantenendo viva la memoria di chi ha sacrificato la propria vita per la giustizia e il bene della collettività.
Il giudice Livatino, proclamato beato il 9 maggio 2021, ha combattuto la mafia attraverso la confisca dei beni, infliggendo numerosi colpi all’organizzazione criminale. I membri della Commissione straordinaria, Filippo Dispenza, Simonetta Calcaterra e Maurizio Alicandro, spiegano che la decisione di intitolare il Parco a Livatino è dovuta al suo grande impegno in un contesto storico e sociale complesso. Questo è anche il motivo per cui è stato assassinato “in odium fidei” e perché Papa Giovanni Paolo II lo ha definito “Martire della Giustizia e indirettamente della Fede”: il senso di giustizia di Livatino era strettamente legato alla sua fede.
Livatino è stato un maestro straordinario nell’applicazione di misure preventive e confiscatorie contro i membri delle organizzazioni criminali. Infatti, allontanare i mafiosi dal loro contesto familiare e criminale li mette in una situazione difficile, privandoli dei beni derivanti dalle loro attività illegali e facendo perdere loro credibilità e appeal verso le nuove generazioni. Questi provvedimenti afflittivi si sono dimostrati molto più efficaci della semplice detenzione, poiché il carcere viene considerato un “rischio di impresa” mentre la privazione dei beni è considerata un’onta grave.
Una delle frasi che il giudice Livatino ripeteva spesso e che dovrebbe essere incisa in tutti i luoghi di giustizia è la seguente: “per giudicare occorre la luce e nessun uomo è luce a se stesso”.
Il Parco intitolato a Livatino sarà un simbolo di impegno nella lotta alla criminalità e alla difesa della giustizia, un luogo dove la comunità potrà ricordare il sacrificio di un uomo coraggioso e determinato nel contrasto alla mafia.