L’arresto di due giovani a Napoli ha fatto emergere un dettaglio scioccante. Mario Gargiulo, soprannominato “Alfredo”, ha consegnato la pistola a Giuseppe Pazzi per sparare a Luigi Masiello nella notte del 19 febbraio in piazzetta Montecalvario. Questo fa seguito all’arresto di “Peppe ‘o pazzo” avvenuto il 25 febbraio.
La vittima, insieme ad un testimone oculare, ha riconosciuto i due giovani in fotografia insieme ad un terzo componente del gruppetto che a detta della titolare del bar “Plaza” stava infastidendo i clienti.
È stato anche rivelato che il proprietario del bar, Auletta, non ha fatto nulla per evitare che Masiello venisse colpito.
Questo episodio è solo l’ultimo di una serie di violenze che stanno infestando la città di Napoli. È importante che le autorità siano in grado di individuare e punire i responsabili, e che la comunità si unisca per prevenire futuri atti di violenza. La violenza non è mai la soluzione e dobbiamo lavorare insieme per creare un ambiente sicuro e pacifico per tutti.

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