Il sindaco di Eboli, Mario Conte, ha rilasciato alcune dichiarazioni riguardo all’incendio che ha colpito una palazzina popolare nel rione Paterno. L’incendio ha coinvolto il piano rialzato dell’edificio e probabilmente anche il piano superiore, rendendo inagibili almeno tre appartamenti.
Il primo cittadino ha spiegato che l’impresa Acer, proprietaria della palazzina, si sta occupando dei lavori di ripristino. Le persone che non avevano una sistemazione alternativa sono state temporaneamente alloggiate in un motel ad Eboli, mentre altre famiglie hanno trovato alloggio presso parenti. Il sindaco ha precisato che l’Acer prevede di sistemare gli appartamenti che non hanno subito danni strutturali entro uno o due giorni al massimo. Tuttavia, ci vorrà più tempo per riparare gli appartamenti più danneggiati, dove vivono circa otto persone.
Il sindaco si sta recando sul posto per fare il punto della situazione e si spera che la donna di 93 anni, ricoverata in gravi condizioni a causa dell’intossicazione da fumi, possa superare questo momento difficile.
L’incendio ha causato l’evacuazione dell’intero stabile e ha coinvolto cinque persone che hanno riportato intossicazione da fumi. Oltre alla donna anziana, le altre persone coinvolte sono state soccorse e assistite.
Si spera che i lavori di ripristino possano procedere velocemente, in modo da permettere alle persone coinvolte di tornare alle proprie abitazioni al più presto. Nel frattempo, le famiglie sono state temporaneamente sistemate in altre strutture.
L’amministrazione comunale è impegnata nel fornire tutto il supporto necessario alle persone coinvolte, garantendo loro assistenza e soluzioni abitative temporanee.
L’incendio nella palazzina popolare ha causato preoccupazione e apprensione nella comunità di Eboli, ma il sindaco si è impegnato a fare tutto il possibile per risolvere la situazione nel minor tempo possibile e garantire il benessere dei cittadini colpiti.
Gli sforzi congiunti dell’amministrazione comunale, dell’impresa Acer e degli altri enti coinvolti permetteranno di ripristinare la normalità e la sicurezza all’interno della palazzina, in modo che le famiglie possano tornare alle proprie abitazioni e superare questo momento difficile.