L’aumento della vendita illegale di botti e fuochi d’artificio in vista del Capodanno ha portato ad un incremento significativo dei sequestri da parte delle forze dell’ordine. I Carabinieri del comando provinciale di Napoli hanno intensificato la sorveglianza su tutto il territorio, dedicando servizi specifici per contrastare questo fenomeno.
Il primo individuo coinvolto è stato un 39enne di Casalnuovo di Napoli, già noto alle autorità. Durante una perquisizione nella sua abitazione, i Carabinieri hanno scoperto e sequestrato 1537 ordigni illegali di vario genere, presumibilmente destinati ai clienti della provincia. La quantità di botti confiscate ha superato i 59 chili, e sono state affidate in custodia ad un’azienda specializzata. Il 39enne è stato denunciato in stato di libertà.
Un’altra situazione altrettanto pericolosa è emersa durante una perquisizione presso l’abitazione di un operaio di 53 anni a Gragnano. L’uomo, senza precedenti penali, nascondeva in casa sua 59 ordigni esplosivi improvvisati e due “cipolle”, bombe di dimensioni contenute ma con potenziali effetti devastanti. I militari della stazione di Gragnano hanno arrestato il 53enne per ricettazione, e attualmente l’uomo si trova agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.