La chiusura della strada Statale 18 Cilentana ha causato ulteriori disagi per i cittadini delle aree interne, generando notevoli problemi per gli abitanti del Cilento. I percorsi alternativi, che passano per comuni come Cuccaro Vetere, Ceraso e Vallo della Lucania, presentano strade tortuose e pericolose, disagiati ancor di più dalle avverse condizioni climatiche. La popolazione è costretta a fronteggiare rischi inaccettabili, soprattutto con l’arrivo delle temperature rigide, che potrebbero trasformare in ghiaccio le strade alternative. Gli abitanti del Basso Cilento, già provati dai disagi del passato, vedono nuovamente compromessa la normale viabilità, con notevoli difficoltà per il transito dei mezzi di soccorso e dei trasporti pubblici. Le ambulanze dirette all’ospedale San Luca di Vallo della Lucania sono costrette a seguire percorsi alternativi, mettendo a rischio l’efficienza dei servizi di emergenza. Studenti e pendolari sono costretti a modificare i loro spostamenti, cercando soluzioni alternative per raggiungere le loro destinazioni. A denunciarlo è la Coordinatrice del Movimento 5 stelle in provincia di Salerno. “I controlli sui viadotti sono fondamentali, ma esorto l’Anas e le autorità competenti affinché i lavori e la riapertura non diventino estenuanti come nel caso del ‘ponte Tanagro’ a Caiazzano, tra Sassano e Padula, dove le comunità hanno subito gravi disagi economici. Chiediamo interventi tempestivi per ripristinare la viabilità e garantire la sicurezza della popolazione”.

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