Rinvenuti 40 grammi di cocaina nascosti in un pacco di biancheria destinato ai detenuti
Durante i controlli di routine è stata scoperta una quantità di cocaina nascosta in un pacco contenente biancheria destinata ai detenuti. La notizia è stata comunicata da Tiziana Guacci, segretario regionale per la Campania del sindacato autonomo polizia penitenziaria.
Guacci ha sottolineato la difficoltà di effettuare controlli accurati nel carcere di Poggioreale, che ospita in media tra 2.100 e 2.200 detenuti. Tuttavia, grazie alla professionalità della polizia penitenziaria che opera quotidianamente nel carcere, è stato possibile gestire al meglio questa situazione critica.
La polizia penitenziaria combatte silenziosamente ogni giorno per prevenire la diffusione sempre più capillare e drammatica dello spaccio di droga nelle carceri campane, considerando anche l’alto numero di tossicodipendenti tra i detenuti.
Le droghe più diffuse e sequestrate dagli agenti penitenziari sono hashish, cocaina, eroina, marijuana e subutex, una droga sintetica utilizzata anche presso i servizi per le dipendenze per chi è in trattamento.
È evidente che il contrasto alla diffusione e al consumo di droga in carcere richiede l’impegno prezioso della polizia penitenziaria, che si avvale anche delle unità cinofile.
Questo dimostra l’importanza dell’attività di intelligence e controllo del carcere da parte della polizia penitenziaria. È quindi fondamentale investire sempre di più nell’aggiornamento professionale degli agenti penitenziari, ad esempio attraverso attività finalizzate a prevenire l’introduzione di droga in carcere e contrastare l’uso e il commercio di sostanze stupefacenti.
