Paura nella notte di San Silvestro a San Marzano sul Sarno dove, a pochi minuti dalla mezzanotte, nel pieno dei festeggiamenti per l’arrivo del nuovo anno, si è verificata l’esplosione di una bomba carta davanti al bar Celentano in via Roma. Secondo gli investigatori, si tratta di un grosso petardo esploso proprio davanti all’attività commerciale. L’ordigno aveva un considerevole potenziale esplosivo, tanto che la saracinesca del negozio è stata gravemente danneggiata e il gazebo di fronte al locale è stato quasi completamente distrutto. Le indagini sono in corso per fare luce su questo episodio.
I carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore, guidati dal capitano Marco Izzo, sono intervenuti sul posto poco dopo l’esplosione. I militari escludono che si tratti di un incidente legato ai festeggiamenti di Capodanno, quindi fin dall’inizio gli investigatori non hanno avuto dubbi sulla natura dolosa dell’esplosione. Qualcuno avrebbe piazzato l’ordigno davanti al bar di via Roma per poi farlo esplodere. I carabinieri hanno acquisito e visionato i filmati delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona, al fine di ottenere ulteriori informazioni sull’accaduto e identificare i responsabili.
In questa fase iniziale delle indagini, nessuna ipotesi viene esclusa. Gli inquirenti hanno naturalmente sentito i titolari del bar, che hanno assicurato di non aver ricevuto minacce o richieste di estorsione. Pertanto, si sta indagando su tutti i fronti. Un dato sembra certo: non si tratta di un incidente legato ai festeggiamenti di Capodanno. Bisogna quindi approfondire ogni aspetto del caso per capire chi possa aver avuto interesse a causare l’esplosione davanti al bar di via Roma. Tutto fa pensare che chi ha agito abbia voluto inviare un messaggio o lanciare un avvertimento ai titolari del bar Celentano, uno dei locali più frequentati della città.
Chi ha piazzato la bomba carta davanti al bar di via Roma ha approfittato del rumore dei festeggiamenti della notte di San Silvestro per portare a termine il proprio piano. Chi vive nella zona ha sentito un forte boato, distintamente più intenso dei tradizionali botti e fuochi d’artificio.