Tragedia di Capodanno ad Afragola: droga e pistola nella busta dei carabinieri
Nella busta di plastica dove i carabinieri hanno trovato la pistola che ha sparato il colpo mortale a Concetta Russo durante i festeggiamenti di Capodanno ad Afragola, vicino a Napoli, c’erano anche delle dosi di cocaina. A sparare inavvertitamente è stato il nipote di 45 anni, Gaetano Santaniello, attualmente in carcere con l’accusa di omicidio colposo e di porto di arma rubata. La busta, contenente l’arma, alcuni proiettili e la sostanza stupefacente, è stata recuperata grazie alle indicazioni fornite da Santaniello durante l’interrogatorio in caserma.
Inizialmente la famiglia ha mostrato resistenza nel rivelare la verità ai carabinieri, ma successivamente un suo cugino ha deciso di parlare. A seguire, sua moglie e infine lo stesso Santaniello hanno fornito la stessa versione dei fatti. Tutto è accaduto poco dopo la mezzanotte: secondo quanto emerso, Santaniello non voleva prendere la pistola, acquistata appositamente per festeggiare il 2024. Alla fine, però, ha ceduto alle insistenze di un familiare e l’ha presa. Dopo aver estratto il caricatore e mostrato i proiettili alla zia, che si era mostrata preoccupata, l’arma è partita colpendo la donna alla testa, che è crollata a terra.
Oggi, assistito dagli avvocati Salvatici e Bardelli del foro di Milano, Santaniello ha confermato la sua confessione davanti al sostituto procuratore di Napoli Nord, che coordina le indagini condotte dai carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna. L’udienza di convalida del fermo di polizia giudiziaria davanti al gip è fissata per domani, non per oggi come precedentemente comunicato.