Traffico caotico per più di quattro ore sulla strada di Carmine fino alla Lungoirno e a Fratte. I residenti sono furiosi e gli automobilisti sono rimasti bloccati per ore. Ieri è stato un duro lavoro per la polizia municipale a causa dei lunghi ingorghi che si estendevano dalla zona di Carmine fino all’ingresso della tangenziale di Fratte. Secondo quanto accertato dalla polizia locale, il disagio è stato causato da un’improvvisa e non programmata interruzione dell’approvvigionamento idrico in via Gelso. Nessuno, né i residenti né i commercianti, sapeva ieri mattina che la trafficata strada di Carmine, vicino all’Istituto Trani, un importante collegamento tra il centro e il quartiere di Fratte, sarebbe stata chiusa. Molte attività commerciali hanno perso mezza mattinata di lavoro a causa dei disagi causati ai soliti clienti impossibilitati a transitare in auto su via Gelso. I lavori di scavo per riparare l’approvvigionamento idrico sono stati urgenti a causa di una perdita notturna. Tuttavia, secondo quanto accertato dalla polizia locale, l’azienda incaricata da Salerno sistemi non avrebbe rispettato le disposizioni dell’ordinanza comunale per i lavori in via Gelso. Una multa è stata quindi comminata all’azienda responsabile della chiusura non autorizzata di via Gelso. La chiusura del traffico ha causato un grande disagio nella zona. Le auto sono state costrette a fare inversione di marcia trovandosi davanti al cantiere di via Gelso. Inevitabilmente, il flusso veicolare su Carmine e Lungoirno è stato fortemente congestionato. Risultato? Una buona parte della città è rimasta bloccata per gran parte della mattina, con disagi anche durante l’orario di apertura delle scuole. Questa situazione ha fatto infuriare gli automobilisti. La normalità è tornata solo dopo mezzogiorno, dopo circa sei ore di traffico complicato anche a causa di un rallentamento cronico che da mesi colpisce Lungoirno, la rotatoria di piazza Montpellier e via Eugenio Caterina. Anche in questo caso, è stato necessario l’intervento della polizia municipale per ripristinare la circolazione normale. Ma torniamo all’interruzione registrata in via Gelso. La perdita d’acqua di ieri, i lavori non pianificati con l’amministrazione e i disagi causati alla circolazione sono solo gli ultimi episodi negativi di mesi difficili per i residenti della zona. L’ultima chiusura di via Gelso risale all’11 novembre scorso, quando anche in quella circostanza è stato necessario interrompere la circolazione. Anche in quel caso, i residenti e i commercianti hanno manifestato apertamente il loro disappunto. Il caos non riguarda solo via Gelso. Da novembre, la città è stata interessata da un vasto piano di lavori alle condotte idriche finanziato con fondi del Pnrr. Durante questi interventi, che hanno interessato via Trieste, Torrione e via Arce, si sono verificati notevoli disagi alla circolazione. L’allarme aumenta in vista dei prossimi giorni a causa del piano di lavori programmato per il miglioramento del manto stradale in alcune strade, che presentano buche, avvallamenti e pericolosi rattoppi per scooteristi, ciclisti e automobilisti.

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