“Striscia la Notizia” è tornata nel casertano con l’istrionico Luca Abete che questa volta ha fatto tappa ad Alife. Nel servizio andato ieri sera (12 gennaio) in onda su Mediaset, l’avellinese Abete ha raccontato di chi ha occupato prima del 2016 alloggi comunali – anche con scasso – e ora è diventato “legittimo” assegnatario degli appartamenti. Togliendo così la possibilità di avere una casa a basso costo a famiglie che ne avevano diritto.

Vengono mostrati anche due servizi della giornalista di Casertanews Anna Grippo, il primo è del gennaio 2022 con le intercettazioni a carico di 9 persone accusate di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti con l’aggravante di avvalersi di un 14enne per commettere il reato, mentre il secondo è quello più recente e parla proprio della condanna con la pena da ‘consumarsi’ agli arresti domiciliari. E indovinate dove? Proprio nelle case dell’Acer dove c’è stato il ‘blitz’ di Luca Abete.

Si parla di una piazza di spaccio proprio nelle case occupate, con un’impiegata comunale che dice che lì si vive “in stile Gomorra”. E un’abitante del quartiere racconta di alloggi assegnati, poi scambiati in cambio di soldi come se fossero di proprietà.

L’assistente sociale del Comune, intervistata durante il servizio, sottolinea che “chi ha occupato prima del 2016 è stato tutelato, con la possibilità di regolarizzare la propria posizione. Le assegnazioni sono state fatte dall’Acer mica da noi”. Il sindaco Fernando De Felice invece dice che “serve tutelare tutte le persone che vivono in condizioni di disagio sociale”.

QUI IL VIDEO DEL SERVIZIO DI STRISCIA LA NOTIZIA

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