Napoli. La scorsa notte un gruppo di ragazzi è stato attaccato da una baby gang nella Galleria Umberto I. Uno dei giovani aggrediti è riuscito a fuggire verso piazza Trieste e Trento, dove ha chiesto aiuto a una pattuglia della Polizia Municipale. Gli agenti sono intervenuti bloccando i membri della baby gang e, dopo una perquisizione, hanno trovato un coltello a serramanico in possesso di un 14enne.
“Siamo in una situazione di emergenza per quanto riguarda armi e baby gang. I crimini brutali e violenti sono ormai all’ordine del giorno tra Napoli e la sua provincia, e i protagonisti di queste follie sono sempre più spesso minorenni. I primi responsabili di questa situazione sono senza dubbio i genitori.
Troppo spesso i ragazzi vengono lasciati soli, senza regole, senza valori, e vagano per le strade fino a tarda notte senza che nessuno si preoccupi di dove siano o cosa stiano facendo. I genitori dovrebbero essere i primi a subire le conseguenze dei comportamenti dei loro figli minorenni, perché non possono rinunciare al loro ruolo educativo; se ciò accade, devono intervenire i servizi sociali.
Da tempo denuncio una deriva violenta che sta coinvolgendo i minorenni della nostra città e contro la quale non vengono prese misure adeguate. Se necessario, dovremmo arrivare alla militarizzazione delle nostre strade. Con un controllo costante del territorio è possibile prevenire e contrastare questi crimini, come è successo la scorsa notte nella Galleria Umberto I.
La baby gang è stata neutralizzata grazie alla presenza di agenti delle forze dell’ordine in piazza Trieste e Trento che, agendo prontamente, sono riusciti a fermare i giovani criminali. È necessaria una sorveglianza costante se vogliamo davvero rispondere alla delinquenza colpo su colpo, impedendo che si impadronisca definitivamente della città”. Così ha dichiarato il deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli.