Operazione dei furbetti del cartellino ad Aversa: arresti domiciliari e indagati a piede libero
Un’operazione condotta dalla Guardia di Finanza normanna, coordinata dalla Procura di Napoli Nord, ha scosso gli uffici del Comune di Aversa, portando ad una misura agli arresti domiciliari, 12 divieti di dimora e 9 indagati a piede libero.
Tra gli arrestati, Paolo Ruscigno, dipendente dell’area tecnica, a cui sono stati sequestrati 9mila euro ritenuti provento della truffa ai danni dello Stato. Inoltre, sono stati imposti divieti di dimora ad Aversa nei confronti di Cristina Accardo, Maria Grazia Chianese, Michele Cipullo, Daniele Della Vecchia, Michele Faraone, il dirigente Giovanni Gangi, Carmela Giametta, Angelo Iorio, Tommaso Mastronardi, Giuseppe Nugnes, Vincenzo Pagano e Filippo Rotunno.
Gli indagati a piede libero includono il dirigente Raffaele Serpico; Raffaele Maddalena, funzionario all’Ufficio Personale; Giovanna Di Girolamo, dell’ufficio Ragioneria; Francesca Cinquegrana, dipendente dell’Area Servizi al Cittadino; Rosa Parisi, assistente sociale; Antonio Pellegrino, addetto all’Anagrafe; Anna Romano, addetta all’ufficio Archivio e Protocollo; Michele Sabia, Istruttore Amministrativo all’Ufficio Personale; Andrea Trabucco, esecutore tecnico ai Lavori Pubblici.
L’indagine è partita proprio dal dipendente Ruscigno, che è stato sorpreso dalle telecamere a recarsi in Comune ad orari insoliti per un dipendente pubblico. Successivamente, le telecamere installate in Municipio hanno evidenziato una diffusa illecità tra i dipendenti, che si allontanavano dal Comune durante l’orario di lavoro o non si presentavano, contando sulla complicità dei colleghi per la timbratura del badge e risultare regolarmente al lavoro.
Questa operazione ha messo in luce il fenomeno dei furbetti del cartellino, che rappresenta una frode nei confronti dello Stato e dei cittadini, oltre ad arrecare un danno all’efficienza dei servizi pubblici. È importante che vengano prese misure severe per contrastare questa pratica illegale e garantire la correttezza e la trasparenza nella pubblica amministrazione.
