Autofficina fuorilegge: sversamenti di liquidi di motori ed olii nella rete fognaria pubblica. Denunciato il titolare. L’operazione è dei militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Sarno, impegnati nei controlli per la tutela del territorio nell’ambito della campagna denominata “Rinascita Sarno”.

L’ispezione è scattata oggi nell’autofficina meccanica San Valentino Torio. Durante il controllo i militari hanno richiesto la planimetria dell’impianto e le relative autorizzazioni. Già dall’autorizzazione ambientale sono emerse incongruenze in quanto l’attività veniva svolta in due sedi operative, poco distanti l’una dall’altra, delle quali solo una regolarmente autorizzata. All’approfondimento del controllo è stato accertato che sul piazzale dell’officina non autorizzata erano presenti 29 veicoli in attesa di riparazione e svariati pezzi di ricambio non gestiti in sicurezza. I liquidi di motori, olii e residui di carburante, attraverso le griglie per lo smaltimento delle acque di piazzale, confluivano direttamente nella fognatura senza alcun tipo di trattamento. L’attività è stata posta sotto sequestro e denunciando il titolare.

Un’autofficina situata a San Valentino Torio è stata scoperta a sversare illegalmente liquidi di motori ed olii nella rete fognaria pubblica. L’operazione è stata condotta dai militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Sarno, che stanno svolgendo controlli per proteggere il territorio nell’ambito della campagna “Rinascita Sarno”.

Durante l’ispezione, i militari hanno richiesto la planimetria dell’impianto e le relative autorizzazioni. Già dalle autorizzazioni ambientali sono emerse delle irregolarità, in quanto l’attività veniva svolta in due diverse sedi operative, di cui solo una era regolarmente autorizzata. Approfondendo il controllo, è stato scoperto che nell’area dell’officina non autorizzata erano presenti 29 veicoli in attesa di riparazione e diversi pezzi di ricambio non gestiti in sicurezza. I liquidi di motori, olii e residui di carburante venivano direttamente smaltiti nella fognatura attraverso le griglie per lo smaltimento delle acque di piazzale, senza alcun tipo di trattamento.

L’attività dell’autofficina è stata sottoposta a sequestro e il titolare è stato denunciato. Questo intervento delle forze dell’ordine dimostra l’impegno per la tutela dell’ambiente e del territorio, garantendo che le attività siano svolte nel rispetto delle normative e senza danneggiare l’ecosistema. È importante che tutti i cittadini e le imprese si attengano alle regole per preservare l’ambiente e garantire un futuro sostenibile.

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