Madonnina decapitata a Olevano sul Tusciano: un atto sacrilego che ha suscitato indignazione nella comunità. La statuetta della Madonna, situata nella località di Cannabosto, è stata vandalizzata da ignoti che, verosimilmente, hanno utilizzato pietre per decapitarla. Il fatto è stato scoperto da un cittadino lungo il sentiero nel bosco, il quale ha prontamente segnalato l’accaduto alle autorità locali.
Il sindaco Michele Ciliberti si è mostrato visibilmente amareggiato e ha condannato l’atto come ignobile e sacrilego. Ha promesso la sostituzione della statuetta danneggiata e ha annunciato la sua intenzione di denunciare personalmente l’incidente alle autorità competenti. La comunità di Olevano sul Tusciano ha espresso rabbia e indignazione sui social media, condannando l’atto di vandalismo per la sua gratuità e insensatezza.
Il sindaco ha annunciato l’installazione di una nuova statuetta e sta valutando la possibilità di installare una telecamera alimentata a pannello solare per proteggere l’edicola votiva. Questo gesto di protezione è volto a evitare che atti vandalici come questo possano ripetersi in futuro.
La Madonnina è un simbolo di devozione per la comunità di Olevano sul Tusciano e l’atto sacrilego ha ferito profondamente i suoi abitanti. È importante che la collettività si unisca per condannare tali gesti di vandalismo e lavorare insieme per preservare le proprie tradizioni e simboli religiosi.
La decapitazione della statuetta della Madonnina è un episodio triste e spiacevole, ma la comunità di Olevano sul Tusciano dimostrerà la sua resilienza sostituendo la statuetta danneggiata e continuando a onorare la propria fede. È importante che tutti siamo consapevoli dell’importanza di rispettare le credenze e i simboli religiosi degli altri, al fine di costruire una società più armoniosa e rispettosa.