“Salerno, protesta contro la manomissione del Cernicchiara”

“Giù le mani dal Cernicchiara”: questo è l’allarme lanciato da alcuni cittadini di Salerno che, insieme alla consigliera di opposizione Elisabetta Barone, terranno questa mattina un sit-in di protesta davanti alla sede della Soprintendenza, in via Tasso, come riportato oggi dal quotidiano “Le Cronache” consultabile online.

La manomissione del Cernicchiara è un atto che potrebbe provocare una devastazione del territorio, dell’ambiente, del panorama, della salute e della vita. Sono beni che la Costituzione tutela in modo assoluto! I cittadini che hanno monitorato i lavori che stanno cancellando il colle Taborre e i progetti delle infrastrutture nel vallone, non esprimono un dissenso preconcetto, come alcuni hanno dichiarato.

Infatti, sono ben noti gli studi e i grafici dell’Ispra, l’Istituto per la Protezione Ambientale, sulla natura dell’intero fronte collinare fino all’area portuale, dove i lavori di perforazione in corso hanno intercettato diverse falde acquifere, compromettendo probabilmente la stabilità dei terreni a massimo rischio idrogeologico – hanno dichiarato i cittadini – Purtroppo, non si sa nulla sugli obiettivi degli scavi, sul rispetto dell’autorizzazione regionale, sulla sua scadenza alla fine del 2021 e sulla probabile proroga tacita dei lavori che stanno interessando un’area che dovrebbe essere ri-naturalizzata, in apparente assenza del rinnovo della Valutazione di Impatto Ambientale.

La protesta di oggi vuole quindi sensibilizzare le istituzioni competenti affinché vengano forniti chiarimenti e si ponga fine a questa potenziale devastazione del territorio. La tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini deve essere una priorità assoluta.

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