Dopo un periodo di inattività, la “banda dello spray” ha ripreso le sue azioni nel centro storico. Questa volta l’obiettivo è stato il quartiere Triggio, dove sono state imbrattate con vernice nera le antiche mura romane, causando danni all’immagine e alle pietre di grande importanza storica. Il raid è stato effettuato in via Teatro Romano, vicino al Teatro Romano stesso e alla strada che porta alla casa Pisani e al cimitero dei “morticelli”. Questa zona, poco illuminata e poco abitata, offre minori rischi di essere scoperti dai vandali. È importante sottolineare che questa strada fa parte del progetto finanziato con i Pics, chiamato “Percorsi della storia”, e sono in corso lavori di ristrutturazione.

Purtroppo, il danneggiamento dei monumenti e delle altre strutture pubbliche è una piaga che sembra non avere fine. In passato, in via Teatro Romano, si sono verificati vandalismi con scritte spray contro Dio, furti e danneggiamenti al giardino comunale adiacente. Di recente, a pochi metri di distanza, sono stati divelti i corpi luminosi lungo le mura Longobarde, inaugurati solo due giorni prima. Questi episodi si verificano anche in altre zone della città. Il Comune ha avviato la procedura di denuncia alla Soprintendenza alle Belle Arti e al Paesaggio per ottenere il permesso di interventi di riparazione da parte dell’assessorato alle opere pubbliche, seguendo tutte le prescrizioni. Questo processo richiede diverse settimane di tempo.

Il quartiere Trivium, dove si è verificato il danneggiamento, è abbandonato e il numero di residenti diminuisce sempre di più. Questo lascia spazio libero per vandali, spacciatori e ladri che possono agire indisturbati. Alcuni residenti riferiscono di un aumento della frequentazione di tossici e spacciatori nelle ore notturne. È necessaria la collaborazione dei cittadini oltre alla videosorveglianza. L’assessore all’ambiente Alessandro Rosa afferma che il Comune si impegna per il decoro cittadino, ma senza l’aiuto della gente, i controlli delle forze dell’ordine da soli non sono sufficienti. È necessario che queste persone comprendano che danneggiano se stesse. Il sindaco Clemente Mastella, informato del danneggiamento avvenuto nel centro storico, ribadisce la sua posizione ferma, supportata anche dalle recenti disposizioni del governo. Ricorda che è stata approvata una legge che prevede sanzioni pecuniarie elevate e provvedimenti restrittivi per chi danneggia i monumenti. Spera che le forze dell’ordine riescano a individuare gli irresponsabili e che ci sia una maggiore collaborazione da parte dei cittadini nel denunciare situazioni sospette. Il Comune sta procedendo con il progetto di videosorveglianza, ma non può installare telecamere in ogni angolo della città. Le telecamere devono essere gli occhi dei cittadini e ognuno deve sentirsi responsabile.

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