Napoli, rissa a largo Maradona: calci, pugni e schiaffi nel cuore azzurro della città partenopea. La lite è scoppiata a pochi passi dal celebre murale dedicato al grande Diego Armando Maradona, mentre un fiume di turisti affollava via Emanuele de Deo, diventata ormai una meta di pellegrinaggio per tifosi e non solo. La colluttazione, avvenuta nella tarda mattinata di martedì, ha coinvolto un commerciante che aveva una bancarella mobile e un gruppetto di persone, ma fortunatamente nessuno è rimasto gravemente ferito.
Secondo alcuni abitanti dei Quartieri Spagnoli, la lite è scoppiata a causa dell’occupazione abusiva di un tratto di strada da parte della bancarella. La situazione è presto degenerata in una vera e propria colluttazione, con calci, pugni e spintoni. Nonostante la violenza della rissa, però, alcuni commercianti della zona minimizzano l’incidente, definendolo una semplice “litigata con qualche schiaffo”.
Il largo Maradona è diventato un luogo di incontro tra folklore, cultura e arte, ma è altrettanto importante garantirne la sicurezza e l’ordine pubblico. Il boom di turisti che ogni giorno si recano al murale ha dato nuovo ossigeno all’economia dei Quartieri Spagnoli, ma ha reso prioritario l’aspetto della sicurezza. Per questo motivo, sono state messe in campo diverse iniziative, come l’apertura del sottopasso dell’uscita secondaria della linea 1 della metropolitana e l’impiego di tutor turistici riconoscibili dalle pettorine e dai cappellini del Comune di Napoli.
Tuttavia, il problema della viabilità e della sicurezza non ha ancora trovato una vera soluzione. Per raggiungere il murale di Maradona, infatti, occorre percorrere un vicoletto affollato di scooter e auto, dove si incontrano anche gruppi di ragazzini alla guida di mini moto. La proposta di pedonalizzare l’intero tratto della strada, consentendo solo ai residenti il passaggio con i mezzi, sembra essere la soluzione migliore per garantire la sicurezza di tutti.