La FP CGIL Salerno ha chiesto più assunzioni, sicurezza e valorizzazione dei dipendenti nell’ambito della sanità. L’Asl Salerno ha approvato definitivamente il riconoscimento di una quota oraria di 100 euro per le prestazioni aggiuntive svolte dai medici in Pronto Soccorso, a partire dal 1° dicembre 2023. Questa misura è stata attivata per affrontare la carenza di personale medico nei servizi di emergenza/urgenza. Secondo la FP CGIL Salerno, la soluzione per risolvere la carenza di organico nei Pronto Soccorso è il potenziamento dell’intero sistema sanitario. Inoltre, è necessario recuperare il deficit di posti letto e aumentare la sicurezza per gli operatori sanitari. La FP CGIL Salerno ha anche sollecitato l’ASL di Salerno ad accelerare il reclutamento di nuovi medici attraverso un concorso regionale. Nel frattempo, è stato chiesto di definire la questione dei turni aggiuntivi svolti in Pronto Soccorso, al fine di ampliare la platea dei medici dipendenti arruolabili e evitare l’esternalizzazione del servizio. Questa misura mira anche a favorire la turnazione volontaria di tutti i medici dipendenti aventi i requisiti. L’obiettivo è evitare di dover coinvolgere medici di altri reparti, che hanno già subito numerose dimissioni a causa delle misure coercitive, soprattutto tra cardiologi e internisti. Questi professionisti sono stati particolarmente bersagliati e frustrati dalle decisioni forzate e sono stati attratti verso la medicina privata, che seleziona settori più remunerativi, lasciando le situazioni di emergenza al settore pubblico.

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