La Torre cardiologica dell’ospedale Ruggi di Salerno si trova senza una guida dopo il divieto del tribunale di Salerno di esercitare la professione medica per la squadra di cardiochirurghi guidata dal primario Enrico Coscioni. Secondo quanto riportato da “La Città”, la sostituzione del direttore del Dipartimento Cardio-Toraco-Vascolare è diventata un vero e proprio rebus. Attualmente, l’Azienda Universitaria di via San Leonardo ha dovuto prendere atto dell’ordinanza di misure cautelari emessa a seguito delle indagini sul decesso di Umberto Maddolo, un 62enne di Capaccio Paestum deceduto dopo un intervento al cuore.
Le indagini hanno portato all’interdizione dalla professione per Coscioni e altri quattro membri della sua equipe. La direzione aziendale ha quindi attivato tutte le procedure di sospensione dalle attività, notificando i provvedimenti ai diretti interessati con immediata esecutività. Oltre a Coscioni, che è stato sospeso per 12 mesi, anche Gerardo Del Negro e Pietro Toigo non potranno esercitare la professione per 9 mesi, mentre Francesco Pirozzi e Aniello Puca per 6 mesi.
I provvedimenti sono stati trasmessi anche ai carabinieri del Nas di Salerno, che hanno condotto le indagini. Al momento, la Torre cardiologica dell’ospedale Ruggi si trova quindi senza una guida, e la situazione rimane incerta riguardo alla nomina del nuovo direttore del Dipartimento Cardio-Toraco-Vascolare.