Le autorità giudiziarie italiane hanno messo nel mirino un minorenne di Salerno, coinvolto in attività estremiste e pericolose. In seguito al blitz condotto dalla Polizia lo scorso 9 novembre, è emerso che il giovane era ossessionato dall’idea di compiere attentati contro immigrati ed ebrei, propagandando odio e violenza sui social network.
L’inchiesta, coordinata da Eurojust e Europol, ha smantellato un network chiamato “Sturmjager Division”, attivo in diversi paesi europei, tra cui l’Italia. Le autorità italiane, in particolare le Digos di Torino e Salerno, insieme alle Procure per i Minorenni, hanno lavorato per contrastare questo pericoloso gruppo estremista, che diffondeva contenuti antisemiti, xenofobi e legati al nazismo.
Sulle chat utilizzate dai membri del network, si potevano trovare simboli nazisti, manuali per l’attacco e il sabotaggio delle infrastrutture, nonché istruzioni per la fabbricazione di armi. I bersagli di queste azioni violente erano ebrei, musulmani e tutte le “razze inferiori” secondo la loro folle ideologia suprematista.
In Italia, due minorenni sono stati individuati come membri attivi di questo pericoloso network, uno dei quali proveniente da Salerno. Entrambi erano molto attivi sui social network e sui canali di messaggistica come Telegram, propagando odio e violenza in modo preoccupante.
Le autorità italiane stanno lavorando duramente per contrastare queste organizzazioni estremiste e proteggere la sicurezza di tutti i cittadini. È fondamentale rimanere vigili e combattere insieme ogni forma di odio e intolleranza che minaccia la nostra società.